Parliamo di...

I movimenti popolari dell’Africa occidentale chiedono maggiore unità dopo l’annuncio della “riorganizzazione” militare da parte della Francia

#15Marzo  #Africa  #Multipolarismo 
Di Tanupriya Singh, peoplesdispatch.orgIl primo ministro del governo di transizione del Mali, Choguel Kokalla Maïga, ha concluso una visita nel vicino Burkina Faso il 26 febbraio, mentre i due Paesi si sono mossi per stringere legami più stretti. Maïga ha incontrato il suo omologo burkinabè, Apollinaire Joachimson Kyélem de Tambèla, a seguito del quale le due delegazioni hanno presentato un accordo di cooperazione, sottolineando il loro impegno a rendere “l’asse Bamako-Ouagadougou un modello di successo di integrazione sub-regionale e di cooperazione Sud-Sud”.Per quanto riguarda l’insicurezza e i conflitti armati nella “striscia sahelo-sahariana”, le delegazioni hanno rilevato la “necessità di combinare...

Le guerre creano le nazioni

#09Gennaio  #Multipolarismo  #NotiziedalMondo  #Russia  #guerraRussia-Ucraina 
Gilbert Dottorowgilbertdoctorow.comSui media tradizionali si è parlato molto di come la guerra con la Russia, iniziata il 24 febbraio 2022, ha forgiato l’Ucraina in una nazione sotto la brillante guida del presidente Zelensky. Questa nazione avrebbe trovato fiducia in se stessa nella sua apparente capacità di resistere all’invasione armata da parte del potente vicino orientale e persino di contrattaccare con un certo successo, misurabile nei grandi guadagni territoriali nell’oblast di Kharkov prima e in quello di Kherson poi. La nuova nazione ucraina sta condividendo le difficoltà e ci dicono che la speranza della vittoria la tiene unita, per ora.Del fatto...

I Brics riuniti a San Pietroburgo sfidano il monopolio di Washington

#26Novembre  #Geopolitica  #Multipolarismo 
Di Jacopo Brogi e Alessandro Fanetti per ComeDonChisciotte.orgSan PietroburgoE’ arrivato l’inverno. Il Generale più famoso che ha vinto tutte le guerre. La neve è qui da qualche giorno e le strade si svuotano presto; la città sotterranea invece è più calda e viva che mai.A Mosca, 466 km e 270 stazioni; a San Pietroburgo 113 km, 67 stazioni. I russi vivono in profondità. Ed è anche una metafora legata allo spirito di un popolo, al suo carattere nazionale. Pavel è un giornalista indipendente, non è allineato all’Occidente e neppure al Cremlino: prima del 24 febbraio 2022 “gli oligarchi stavano quassù,...


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