Caccia alla volpe, la Scozia dice addio dopo 252 anni
#13Marzo #cacciaallavolpeScoziadivietoanimalistiMassimoDeAngelis
Contenuto originale di Il Giornale d'Italia
Messa la parola fine a una delle più antiche battute di caccia alla volpe che si teneva in Scozia da 252 anni, i cui promotori hanno salutato i tradizionali sostenitori dopo la decisione di ottemperare alla nuova legge, introdotta dal parlamento scozzese a fine gennaio, che proibisce di uccidere animali selvatici con l'uso di cani. Comunque nell'ultimo appuntamento, organizzato qualche giorno fa, assicurano gli organizzatori citati dal giornale britannico online Daily Record, nessun quadrupede è stato eliminato. La legge, entrata recentemente in vigore, intende chiudere tutti gli spiragli ancora aperti dal bando, in vigore da due anni. Si tratta di una vittoria per animalisti e ambientalisti, che da decenni lottavano per far concludere ogni tipo di evento simile. Le origini di questo tipo di caccia hanno le proprie radici storiche in Inghilterra, quando per controllare l'aumento demografico delle volpi che predavano gli animali da cortile, i contadini le cacciavano con l'aiuto dei propri cani. La prima situazione del genere di cui si ha traccia avvenne nella contea di Norfolk nel 1534. La caccia alla volpe come la conosciamo oggi è in realtà un accadimento sociale ormai del tutto indipendente dalle reali necessità che aveva un tempo e, infatti in alcuni Paesi, è stata vietata ogni forma di violenza contro le volpi che rischiavano di estinguersi proprio a causa di questa caccia.