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Covid, il Tribunale dei ministri archivia l’inchiesta contro il governo Conte

#09Marzo  #Cronaca  #Politica  #PrimoPiano 

Contenuto originale di Inews24.it
Il Tribunale dei ministri ha archiviato la denuncia dei familiari delle vittime e delle rappresentanze sindacali di base, che avevano chiesto di indagare sul governo Conte per la diffusione del Covid durante la pandemia.
Il procedimento è stato archiviato per Giuseppe Conte, Roberto Speranza, Lorenzo Guerini, Luciana Lamorgese, Roberto Gualtieri e Alfonso Bonafede. Secondo il Tribunale dei ministri, la pandemia non può “dirsi provocata dai rappresentanti del governo”.
Le motivazioni del Tribunale dei ministri
Ed aggiunge: “Deve ribadirsi che, soprattutto in una situazione di incertezza come quella sopra descritta non era esigibile da parte degli organi di governo l’adozione tout court di provvedimenti in grado di impedire ogni diffusione dei contagi che non tenessero conto della necessità di contemperare interessi diversi e in particolare la tutela della salute e la tenuta del tessuto socio-economico della collettività”.
Secondo il Tribunale dei ministri non ci sono ipotesi di omicidio colposo: “Per verificare la colpevolezza si dovrebbe conoscere la genesi del contagio delle singole vittime e stabilire al di là di ogni ragionevole dubbio che misure di contenimento non siano state adottate dal Governo o disposte in ritardo avrebbero evitato il contagio o l’esito letale”.
L’archiviazione arriva mentre a Bergamo c’è l’inchiesta contro il governo Conte sulla gestione del Covid. Secondo il Tribunale dei ministri, in sostanza non ci sono i presupposti sotto il profilo giuridico per contestare alcun reato, data l’incertezza complessiva.
“Gli strumenti scientifici non sono in grado di accertare tali circostanze e non è possibile escludere responsabilità dei terzi, considerato che la diffusione del virus dipende in buona parte da comportamenti virtuosi della collettività”, scrive il Tribunale, che ritiene impossibile accertare anche la responsabilità penale sotto il punto di vista omissivo. Non è dimostrato che ulteriori misure restrittive “avrebbero evitato il contagio”.


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