Blonde, Ana de Armas risponde alle critiche: “Non è fatto per piacere alle persone”
#02Marzo #Cinema #News
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Blonde, ultimo biopic di Dominik, ha evidentemente diviso il pubblico. Scopri come Ana de Armas ha risposto alle critiche degli spettatori!
Ana de Armas ha risposto alle critiche che, senza sosta, si abbattono su Blonde, il biobic su Marilyn Monroe di cui l’attrice ispano-cubana è protagonista. Accolto in un primo momento con favore dalla critica, dopo essere stato rilasciato su Netflix, il film ha dato adito a un dibattito decisamente acceso tra chi ne critica i toni espliciti e violenti e chi invece apprezza il tentativo di gettare nuova luce sulle vicende di un personaggio iconico, troppo spesso idealizzato.
Le dichiarazioni di Ana de Armas su Blonde
L’attrice, scelta dal regista Andrew Dominik per interpretare Marilyn Monroe nel lungometraggio biografico sulla diva, ha difeso Blonde in un’intervista rilasciata per The Hollywood Reporter. Nonostante Ana de Armas stessa lo abbia definito “un film duro da guardare“, cui obbiettivo non è piacere alle persone, il biopic in questione metterebbe in scena, senza filtri, il dramma di una vita difficilissima, nascosta ad arte da una Hollywood spietata, dietro il fascino di una donna giovane e carismatica. Il lavoro di Dominik non danneggerebbe quindi l’immagine della diva, ma anzi rivelerebbe gli abusi di cui Marilyn si è ritrovata a essere vittima. Il risultato, per forza di cose, non può che essere disturbante, a tratti irritante, per chi, in un certo senso, arriva a sentirsi responsabile del dramma portato in scena.
Perché a molti non piace Blonde
L’interprete di Marilyn parla infatti di un film che “rende fa sentire partecipi gli spettatori“, sostenendo che “contribuimmo, al tempo, e continuiamo a contribuire allo sfruttamento degli attori“. Parte fondamentale dell’industria dell’intrattenimento, Blonde lascia emergere le responsabilità del pubblico tanto che “qualcuno potrebbe essersi sentito il dito puntato contro“. Ciò avrebbe contribuito alla lunga serie di accuse, a cui l’attrice protagonista, ma anche Andrew Dominik, hanno più volte risposto.
Mi piace scrivere di tante cose, guardare un sacco di film e spostarmi spesso. Nel frattempo ogni tanto studio filosofia e faccio un po’ di foto, che poi è come fare un film ma senza mettere insieme i pezzi.