Eurovision 2023: agevolazioni sui biglietti per gli ucraini rifugiati nel Regno Unito
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Contenuto originale di Eurofestival News
Nel fine settimana una nuova iniziativa in chiave Ucraina è stata svelata dal sito ufficiale dell’Eurovision 2023.
Eurovision 2023: biglietti agevolati per gli ucraini nel Regno Unito
In attesa dell’apertura ufficiale delle vendite dei biglietti, è stato infatti annunciato che circa 3000 tagliandi saranno resi disponibili per gli ucraini che sono stati costretti a fuggire a causa della guerra mossa dalla Russia e che si trovano ora nel Regno Unito.
In particolare, saranno agevolati gli ucraini arrivati tramite “Homes for Ukraine Scheme”, “Ukraine Family Scheme” e “Ukraine Extension Scheme”. Il prezzo per tali biglietti, agevolati dal Dipartimento della Cultura, dei Media e dello Sport del Regno Unito, sarà di 20 sterline (ad oggi poco meno di 23 euro).
I biglietti saranno disponibili per ciascuno dei nove show per cui vengono messi in vendita, che sono i seguenti (gli orari sono italiani e, per riferirsi al Regno Unito, va tolta un’ora: le 21 da noi corrispondono dunque alle 20 a Liverpool):
Lunedì sera, ore 21: Dress Rehearsal 2 della prima semifinale (Jury Show, dove votano le giurie, a circuito chiuso, ma sempre con il pubblico nell’arena)
della prima semifinale (Jury Show, dove votano le giurie, a circuito chiuso, ma sempre con il pubblico nell’arena) Martedì pomeriggio: Dress Rehearsal 3 della prima semifinale (Family Show, è la prova che ricalca, al pari della sera precedente, quel che si vedrà in tv poche ore dopo)
della prima semifinale (Family Show, è la prova che ricalca, al pari della sera precedente, quel che si vedrà in tv poche ore dopo) Martedì sera, ore 21: Prima semifinale (Tv Show trasmesso in Italia su Rai2)
(Tv Show trasmesso in Italia su Rai2) Mercoledì sera, ore 21: Dress Rehearsal 2 della seconda semifinale (Jury Show, dove votano le giurie, a circuito chiuso, ma sempre col pubblico nell’arena)
della seconda semifinale (Jury Show, dove votano le giurie, a circuito chiuso, ma sempre col pubblico nell’arena) Giovedì pomeriggio: Dress Rehearsal 3 della seconda semifinale (Family Show, è la prova che ricalca, al pari della sera precedente, quel che si vedrà in tv poche ore dopo)
della seconda semifinale (Family Show, è la prova che ricalca, al pari della sera precedente, quel che si vedrà in tv poche ore dopo) Giovedì sera, ore 21: Seconda semifinale (Tv Show trasmesso in Italia su Rai2)
(Tv Show trasmesso in Italia su Rai2) Venerdì sera, ore 21: Dress Rehearsal 2 della finale (Jury Show, dove votano le giurie, a circuito chiuso, ma sempre col pubblico nell’arena)
della finale (Jury Show, dove votano le giurie, a circuito chiuso, ma sempre col pubblico nell’arena) Sabato pomeriggio: Dress Rehearsal 3 della finale (Family Show, è la prova che ricalca, al pari della sera precedente, quel che si vedrà in tv poche ore dopo)
della finale (Family Show, è la prova che ricalca, al pari della sera precedente, quel che si vedrà in tv poche ore dopo) Sabato sera, ore 21: Finale (Tv Show trasmesso in Italia su Rai1)
All’atto pratico, prendendo il numero di 3000 biglietti, ciò significa che saranno poco più di 300 per show quelli disponibili: una percentuale, dunque, poco rilevante rispetto alla generalità della Liverpool Arena, in attesa di capire quanti degli 11.000 posti saranno effettivamente utilizzati.
Eurovision 2023: le dichiarazioni
Così la Segretaria per la Cultura britannica Lucy Frazer:
Questo annuncio significa che migliaia di biglietti verranno messi a disposizione di chi è stato costretto ad andarsene dalla guerra, in modo tale che possano prendere parte a uno show che onori la loro terra natia, la loro cultura e la loro musica. Come sempre, siamo uniti con la gente dell’Ucraina e con la loro lotta per la libertà.
Parla anche l’ambasciatore ucraino nel Regno Unito, Vadym Prystaiko:
L’allocazione di praticamente 3000 biglietti per gli ucraini sfollati per l’Eurovision Song Contest di Liverpool consentirà ai nostri compatrioti qui di godersi l’evento e celebrare la ricca cultura e musica del nostro Paese.
L’ultima parola è della sindaca di Liverpool, Joanne Anderson: