Transport & Environment boccia le Plug-in: inquinano più di quanto dichiarato
#10Febbraio #Auto
Contenuto originale di HDmotori.itNon è certamente un mistero che ci siano evidenti discrepanze tra i dati sui consumi e le emissioni dei modelli Plug-in frutto dei test di omologazione e quelli reali. Più volte sono state sottolineate queste differenze che hanno acceso molti dibattiti sulla validità di questa motorizzazione. In particolare, nel corso del tempo, Transport & Environment ha più volte puntato il dito contro questa tecnologia, spesso presentata come una buona soluzione per la decarbonizzazione del settore dei trasporti, ma che all'atto pratico non lo sarebbe affatto.
Già nel 2020, per esempio, l'organizzazione non governativa aveva condotto una prima indagine assieme ad Emissions Analytics, prendendo ad esame i modelli BMW X5 xDrive 45e, Mitsubishi Outlander PHEV e Volvo XC60 T8 Twin Engine. Quanto emerso era molto chiaro. Pur con batteria carica ed in condizioni ottimali, i tre veicoli oggetto dei test aveva emesso tra il 28 e l'89% in più di CO2 rispetto ai dati di omologazione. Con l'accumulatore scarico, invece, le emissioni erano state dalle tre alle otto volte in più rispetto ai valori ufficiali.
Adesso, Transport & Environment si scaglia nuovamente contro la tecnologia Plug-in, commentando un nuovo studio effettuato dall’Università Tecnica di Graz.