Primarie Pd, Schlein riempie il cinema Vittoria a Trento: "Sicura di vincere. In Trentino alleanza larga per mettere fine all'era della Giunta Fugatti"
#10Febbraio #Politica
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Primarie Pd, Schlein riempie il cinema Vittoria a Trento: "Sicura di vincere. In Trentino alleanza larga per mettere fine all'era della Giunta Fugatti"
Dopo essere stata a Bolzano, la candidata alla segreteria nazionale del Pd arriva a Trento con la sua mozione #partedanoi. L'intervista: "Tanti gli errori del Pd che sono stati fatti in passato. Il partito deve offrire anche nuovi strumenti per scegliere la classe dirigente. Provinciali in Trentino? Più ci allarghiamo più siamo competitivi, dare alla Provincia un'alternativa"
TRENTO. "La mia è una canditura di rottura e di rinnovamento, per creare una ricucitura con il passato, ma con molto più coraggio. Il Pd deve ritornare a essere credibile, sanando quella frattura con i suoi mondi di riferimento, come la scuola e il lavoro". Così si presenta la giovane candidata alla segreteria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein, intervistata da il Dolomiti, poco prima del suo arrivo a Trento, al cinema Vittoria di via Manci.
Con la sua campagna #partedanoi, presentata dal Comitato trentino il 21 gennaio scorso, Schlein è impegnata in un tour su tutto il territorio nazionale che oggi (9 febbraio) l'ha vista protagonista nei due capoluoghi della Regione. Ad accompagnarla e sostenere la sua candidatura, la deputata trentina del Pd Sara Ferrari, in una sala con centinaia di persone.
"Transizione ecologica, lavoro e lotta alle disuguaglianze" sono i temi presentati da Schlein, in corsa per le primarie del prossimo 26 febbraio insieme agli altri candidati per la segreteria del partito Stefano Bonaccini, Paola De Micheli e l'ex presidente del partito Gianni Cuperlo.
"Tanti gli errori del Pd che sono stati fatti in passato - dichiara -. Il partito deve dare maggiore ascolto alla sua base sia a livello nazionale che sui territori, offrendo anche nuovi strumenti per scegliere la classe dirigente. E promuovendo una vera parità di genere, senza schiacciare le donne. Riguardo al tema del lavoro si è creata una profonda frattura con i lavoratori e le lavoratrici, così come con i sindacati. Basta alla precarietà creata anche dai contratti a termine, liberalizzati durante il governo del Pd".
Riguardo le prossime elezioni provinciali del 2023, si dovrà cercare di "costruire una coalizione che ruoti intorno a temi comuni e a un progetto condiviso per il futuro della Provincia, per mettere fine alla Giunta Fugatti. Si è già lavorato in questa direzione insieme ad altre forze politiche. Più ci allarghiamo più siamo competitivi, dobbiamo mettere fine a questa era e dare alla Provincia un'alternativa".
Proprio oggi durante la presentazione del controverso disegno di legge per la "libertà educativa", promosso dall'associazione Pro Vita e Famiglia e sostenuto da Fratelli d'Italia e Lega, si è tenuto un sit in di protesta. "Il presidio di oggi ha mostrato contrarietà alle leggi che minano le nostre libertà invece che essere più inclusive. E' da miopi non vedere che investire nell'educazione e nelle differenze è fondamentale per contrastare la disuguaglianza di genere ma anche delle persone Lgbtquia+".
Schlein appare sicura sulla sua vittoria. "Credo che noi saremo la vera sorpresa di queste primarie - conclude -. Sarà importante tenere insieme e salvaguardare il pluralismo del partito ma anche darci una linea chiara e riconosciuta da tutte le altre mozioni e candidature. Sono convita che abbiamo buone possibilità di vincere, visto tutto il consenso e la partecipazione che stiamo raccogliendo nei vari territori. Un punto a mio favore è che non ho mai fatto parte della classe dirigente del Pd e questo significherebbe un grande rinnovamento".