La Juve amplia il pool di legali: in 4 per il ricorso al Coni
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Contenuto originale di Calcio e Finanza
Si estende il pool di legali che assistono la Juventus. Agli avvocati Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio si aggiungono due noti amministrativisti: si tratta dei professori Angelo Clarizia, ordinario di diritto amministrativo alla Sapienza di Roma, e Nino Paolantonio, ordinario di diritto amministrativo a Tor Vergata a Roma. Il ricorso al Collegio di garanzia del Coni contro i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva sarà stilato dai quattro.
Dai social, intanto, piovono nuove critiche, sfottò e proteste dei tifosi bianconeri per la comparsa improvvisa di un breve video (il secondo) con una battuta del pm Ciro Santoriello. Anche in questo caso, come due giorni fa, si tratta della versione sapientemente “tagliata” di un filmato assai più lungo su un convegno che si svolse a Torino nel 2019.
Lo spezzone dura 27 secondi e mostra Santoriello che, mentre parla di una complessa problematica sul diritto societario, formula un “auspicio”, affermando che però «è assolutamente irrealizzabile al pari, per esempio, della Juventus che vince la Coppa dei Campioni», strappando un sorriso al pubblico e ai relatori.
Il video integrale dura oltre un’ora e documenta un convegno fra giuristi dal titolo “Società a partecipazione pubblica e anticorruzione” del 20 giugno 2019: è reperibile su Youtube e fino ad oggi (a distanza di quasi quattro anni) aveva raccolto soltanto 186 visualizzazioni. La versione tagliata ad hoc è invece diventata subito virale su Twitter.
L’ondata contro Santoriello non sembra avere ripercussioni sul lavoro svolto finora dalla procura e sulla coesione dell’ufficio. E’ possibile che il prossimo 27 marzo, all’apertura dell’udienza preliminare a carico di Andrea Agnelli e altri 14 indagati, il Pm non si presenti in aula insieme agli altri due colleghi della Procura di Torino (Marco Gianoglio e Mario Bendoni) per sostenere l’accusa. A Palazzo di giustizia, però, c’è chi ritiene che potrebbe apparire come una risposta sbagliata a chi, dai social, lancia a Santoriello accuse infondate di partigianeria. La mossa, oltre ad essere insolita, creerebbe inoltre un precedente per qualsiasi magistrato.
Sul versante Juve per ora ci sono le attestazioni di stima dell’avvocato Luigi Chiappero. Un pm non può essere ricusato. Casomai si dovrebbe ricorrere a una richiesta di “rimessione” (spostamento del processo) da presentare in Cassazione: ma è un provvedimento di carattere eccezionale giustificato da “gravi motivi di ordine pubblico”, oppure da un “legittimo sospetto” che riguarda non il pm, ma il giudice chiamato a pronunciarsi.