Per approfondire:
"C’è un detto finlandese che recita così: ’Un russo è sempre un russo, anche se lo friggi nel burro’. Insomma, il grasso nobile". Nicola Rainò, 68 anni, traduttore per Iperborea e direttore della rivista online rondine.fin, conosce bene i rapporti tra finlandesi e russi. "Rapporti di convenienza" taglia corto Rainò. Notizie guerra Ucraina: torna la minaccia nucleare. "Russi sparano sui civili dai tank" La Russia per i finlandesi: un ‘mostro’ che è sempre rimasto fuori dalla porta o un vicino con il quale, dopo 78 anni, i rapporti sono migliorati? "È una storia lunga, ma dal 1917, anno dell’indipendenza della Finlandia dalla Russia, è stato un tira e molla di mediazione e compromessi. Dopo il secondo conflitto mondiale la strategia vincente della Finlandia è stata quella di trasformare i danni della guerra in affari, dopo aver ripagato (unico Paese) tutti i debiti alla Russia con forniture di ogni tipo (dall’industriale, al tecnologico fino all’alimentare). Poi, per anni, i finlandesi hanno venduto ai vicini di tutto, creando un volano di affari. Ma la scelta di guardare a Occidente e di farsi rifornire di armi, è stata presa da tempo. E a febbraio, per dare un’idea, la Finlandia ha acquistato 64 Jet F35, per 9,4 miliardi di dollari. L’ingresso nella Nato è ormai cosa fatta e il 76% dei finlandesi oggi è favorevole". Russia minaccia: stop gas alla Finlandia. L'altra guerra di Putin Ma non c’è nulla che unisca i due popoli lungo 1.300 chilometri di confine? "I russi portano soldi, i finlandesi sono abilissimi commercianti. I russi hanno un bisogno disperato di oggetti, moda, tecnologia, di mangiare bene, e vengono di qua. Molti vengono anche per le vacanze estive. Il territorio è lo stesso, ma in Finlandia trovano acqua pulita, infrastrutture, centri sanitari, negozi e organizzazione di vita che in Russia ...
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